I luoghi comuni e gli stereotipi ci sono tutti quanti...ma il problema è che il testo rispecchia molto molto molto bene la tipologia di ragazza (e ragazzo, in parte) dei giorni nostri in una location come può essere quella di Milano, che nonostante offra stimoli da ogni punto di vista (creativo, culturale, ludico, ecc...) sembra tendere ad uniformare le persone, nonostante queste cerchino disperatamente di essere uniche ed originali. L'ossessione di distinguersi senza rendersi conto però di aver adottato modelli da seguire nel modo di vestire, parlare, leggere, pensare. Temo sia un problema sociale ormai. O forse siamo (SONO) soltanto tutti quanti dei cerebrolesi.
Credo entrambe le cose.
La cosa mi fa molto sorridere e mi diverte. Forse dovrei preoccuparmi per tanta mediocrità...ma in questo modo riesco a spiccare senza fare grandi sforzi! Perfetto, oserei dire...
Comunque questa canzone è BELLISSIMA. Ossessiva. Mi piace il parlato monotono.
Per i veri robbosi del dancefloor.
Una killer track assoluta.
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6 commenti:
dov?è alice?
alice?
prendila e mettila in un video per mettersi gli occhiali grossi.
la canzone è stupenda, al limite del trattato di sociologia.
però lei dove cazzo è?
io vivo a roma e la sostanza è la stessa. tutti pronti a sbattarti in faccia quanto sono fighi, ma io me ne frego e continuo a vivere nel mio mondo, anche se molti mi dico di essere una snob, perché rinnego cose che DEVONO essere fatte.
saluti
simo
...gulp!ho gli occhi sbarrati e guardo lontano..questa canzone è da brivido e un pò mi sconcerta. Cioè..io non ho la frangetta però in qualche clichè della milano che brucia ci cado..tipo che mi piace truffaut o rossellini o antonioni o il maggiolone o...però io a Milano non ci vorrei vivere mai. Si anche roma dice silvia, ma roma è diversa. Se non altro per il cielo o qualche sorriso in più o il cibo o quantèbella la città..E cmq anche Genova è così o meglio..vorrebbe ma non ci riesce. E' limitata, manca di stimoli e di slanci..chissà forse è proprio quello che la salva. Un pò di varietà, in quei pochi giovani che siamo, c'è ancora...o cerebrolesi o problema sociale.
"Sui giovani d'oggi ci scatarro su"..i bluvertigo mi sembra??
Maestro Yoda, la scatola che conteneva lo spirito di Alice l'ho visto solo ieri...ma il suo spirito è perso chissà dove...si dice voglia reincarnarsi in qualcosa di superiore, tipo una cavalletta filosofa. O meglio ancora, in una inguaribile ottimista.
Staremo a vedere cosa accadrà.
Simo, è l'atteggiamento giusto, credo. Si fa ciò che si vuole fare (nel rispetto degli altri, ovviamente) senza essere "pilotati" da mode talmente effimere quanto inutili. Che poi forse non si tratta nemmeno più di mode, ma di qualcosa di pericolosamente più radicato. Occhio però a non finire dall'altra parte, e cioè di quelli che devono andare contro, ad ogni costo. Insopportabili quanto i primi, a mio modesto parere!
:)
Tamy, è normale che in qualcosa ci si ritrova! Ma è lo spirito che fa la differenza. E' come andare alle mostre perchè fa figo, nonostante non te ne freghi un cazzo. Ad una mostra partecipano anche persone seriamente interessate, che non puoi mettere sullo stesso piano di chi lo fa per posa. Quindi va benissimo il maggiolone e quant'altro!
Ah, la canzone che hai citato è degli Afterhours.
Un bacio grande grande...
La canzone è fantastica. L ho sentita l altro giornoe mi sono venute le lacrime agli occhi. Milano è cosi. E le ragazze di Milano pure. Lo sanno anche a Boston. CHe le ragazze di Milano si dicono complicate.Che alle ragazze di Milano non piace il cazzo. Per carità vai via con quel cazzo. E' bellissima. Andiamo a Ticinella?
PS. Ho la frangetta, gli occhiali grossi e scarico film di Antonioni.
lo sapevo cavolo erano proprio gli afterhours..è che in quel periodo, i lontani anni 97-98 avevo una cassettina con lato A bluvertigo e lato B afterhours..perdono, sai la vecchiaia ;)
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