giovedì 31 maggio 2007

Mi rifaccio...

...non di droghe pesanti (nè leggere), purtroppo, ma piùttosto al post della Giulia che a sua volta rispondeva virtualmente ad un post di NonNecessariamente e qui il giro si ferma, per nostra fortuna.
Da un post in partenza ironico ed idiota, seppùr simpatico, si è passati ad un livello non dico serio, ma comunque leggerissimamente più "personale", in quanto si parlava di figa (e qui la cosa non mi tocca, nonostante ora come ora un pensiero ce lo farei anche...scusate, fuori tema) e di come sia mal distribuita. Cosa sulla quale concordo abbastanza, comunque. Giulia, scherzosamente risentita per la cosa, risponde dicendo che siamo noi maschietti a non essere troppo svegli e che non sappiamo fare il nostro mestiere. Ora io dico: ma perchè non organizziamo un'orgia collettiva e vediamo chi sa fare bene il proprio mestiere? Chi non è bravo, FUORI! Ad eliminazione diretta! Paradossalmente vince chi è meno corretto e più falloso! Valgono le entrate in scivolata da dietro e soprattutto a gamba tesa.
L'ho già detto più volte...l'uomo romantico e galante non va. Non si abbina bene alla cromia delle ragazze moderne. Tutti con la macchina preparata e la musica da negro a mille. Parcheggiate vicino al capannone sulla destra.
Venite puliti e senza mutande.
All'ingresso vi saranno richiesti i documenti d'identità e vi verrà rilasciata una pettorina con il vostro numero.
Fate come Fausto, siate leali e ricordate che i colpi sotto la cintura valgono doppio.
Ne rimarrà solo uno. L'uomo che sa fare il suo lavoro.
Fondamentalmente, come ogni lavoro, sarà un lavoro del cazzo.
La prima regola del Faig Club è...
...

And now, let's...




P.S.
Giulia, si scherza...naturalmente non c'è nulla di personale. Non ti sbagliare, mi raccomando.
;)

mercoledì 30 maggio 2007

Dieci anni ed un giorno fa moriva Jeff Buckley.
Io l'ho conosciuto musicalmente solo di recente, grazie ad una persona che, bruciando dello stesso fuoco di passione che assapori ascoltando l'album "Grace", mi si è consumata tra le dita troppo in fretta.
L'album in questione è l'unico che Jeff sia riuscito a pubblicare prima della sua morte. E' davvero bellissimo.
Se volete sognare per 10 tracce...

sabato 26 maggio 2007

Voglio solo limonare. Crookers a.k.a. la musica per il vostro fine settimana.

So che in passato sono stato maleducato, insensibile, maschilista, brutto, cattivo, maleodorante, di sinistra.
Con questo post voglio rendere ufficiale il mio atto di abiura e chiedere scusa a tutti, specialmente alle fanciulle che ho usato solo per i miei sollazzi di bassa risma e a coloro che si sono vergognati di far parte della stessa mia categoria di maschio eterosessuale.
Anche io ho un cuore ed una coscienza.
E voglio dimostrarvelo...ve lo devo.

Grazie amici.



Crookers feat. La Pisa & Mr.Cocky a.k.a. Bassi Maestro "Voglio Solo Limonare"

giovedì 24 maggio 2007

Corsico Is Burning.

Puntata 2 con gli stereotipi urbani.
Qui il modello cambia radicalmente. Molto divertente anche questa.
Stesso il suono...ma la frangetta qui sembrerebbe latitare.

mercoledì 23 maggio 2007

Icubus "Dig"...

Chi? Cosa?


Tempo fa stavo parlando con un amico che per comodità chiameremo G, nonostante questa storia abbia solo lui come personaggio al di fuori del sottoscritto, che per comodità chiameremo ME, e si parlava di come internet possa essere ingannevole o comunque un modo di comunicare tanto immediato quanto ingannevole. Pensateci bene. Alcune delle persone che mi leggono quotidianamente non mi hanno nemmeno mai visto in fotografia e nonostante questo, si sono fatte un'idea di me in funzione delle tante cazzate qui scritte. Magari riescono ad immaginare anche la mia faccia. Sono comunque molto più bello di come mi immaginate. Ma al di là di questa verità inopinabile, io avrei potuto dare di me un'idea radicalmente diversa da quello che in realtà sono, solo scrivendo qui e lasciando che la vostra ragione sragionasse al mio riguardo. E così ho fatto. Quindi in realtà io sono una persona molto intelligente. Lo so, sembra impossibile...me ne rendo conto. Non osavo svelarvelo anche perchè non sapevo bene come muovermi. So di essere riuscito magistralmente a camuffarmi da tutto ciò che non sono. Il buon amico G. rifletteva sul fatto che l'ambiente dei blogger e di chi frequenta assiduamente internet al fine di comunicare con altri, è un posto talvolta malsano e da evitare...luogo da cui si farebbe meglio, in alcuni casi, prendere le distanze. Le parole scritte in rete sono solo una serie di numeri uno e zero...troppo leggeri per rimanere. Basta che io vi stacchi la corrente e sparisco.
Bzzzz...

martedì 22 maggio 2007

Solo pochi centimetri...

"Sapete, col tempo...con l'eta, tante cose ci vengono tolte. Ma questo fa parte della vita.
Però lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri...e così è il football.
Perchè in entrambi i giochi, la vita ed il football, il margine di errore è ridottissimo. Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono sono ovunque...sono intorno a noi. Sono in ogni break della partita. Ad ogni minuto...ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi...per un centimetro.
Ci difendiamo con le unghie e coi denti per un centimetro. Perchè sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale, allora, farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
La differenza tra vivere e morire."

Questo è il discorso che Al Pacino fa alla sua squadra di football prima di una partita di playoff, nel film "Any Given Sunday" (Ogni Maledetta Domenica, qui in Italia).
Il film è stupendo, per una serie infinita di motivi.
Mi ha fatto riflettere sul fatto che in qualche modo è davvero come dice lui. Centimetri. Non solo in senso fisico...centimetri da qualcuno. Dalla sua fiducia...dal suo affetto o dal suo amore.
Basta così poco e manchi la presa...sei al quarto down con dieci yards ancora da correre e sbagli il tiro...



"Any Given Sunday" (1999) di Oliver Stone,
con Al Pacino, Cameron Diaz, Dennis Quaid, Jamie Foxx ed L.L.Cool J.

domenica 20 maggio 2007

Giulia, me lo fai un piacere???

Ah ah ah! E' una strana richiesta questa che sto per farti!
No no, non devi spedirmi il tuo intimo o cose del genere, tranquilla!
Ieri ho comprato Pig Magazine (che tra l'altro è un magazine in pieno stile "Milano is burning", ma a me piace molto...) ed ho letto un articolo su uno strano sneakers shop situato proprio a Boston.
La particolarità di questo negozio è che si presenta apparentemente come un minimarket di quelli americani, con mille prodotti colorati, scatolette di ogni cosa, scaffali in alluminio, detersivi in ogni dove e bibite diet come se piovessero. Insomma, un minimarket merdosissimo.
Però...però...
Però c'è un "passaggio segreto". Da una porta che sembrerebbe l'accesso ad uno sgabuzzino ancor più schifoso, si accede al vero negozio! E' uno shop con molti street brand da fighetti, e credo che i prezzi possano essere anche imbarazzanti. Ma il punto non è questo. Il punto è che l'idea è FIGHISSIMA!!! Cioè, c'è gente che non sa dell'esistenza del retro e si limita a comprare al market pulcioso!!!
Ecco, qui arriva la mia richiesta: quando avrai tempo e se mai ne avrai voglia, Giulia, andresti a darci un'occhiata??? Vorresti essere i miei occhi (che cosa poetica)? Sarei proprio curioso di sentire un'opinione da qualcuno di conosciuto!
Lo so, lo so...sono un pirla...ma a me 'ste cose garbano un sacco!
Comunque qui trovate un'intervista con i proprietari e un po' di fotografie del negozio (dei negozi!).

Bodega
6 Clearway Street, 02115 Boston.

Sono un esaurito?
Si.
Decisamente si.

P.S.
Giulia, non ti sbattere però. Se ci passi davanti (vebbè, credo sia difficile) o comunque sei in zona, va bene. Ma se non te ne frega nulla ed è miglia e miglia fuori dal tuo raggio d'azione, lascia stare!
Questa richiesta vuole essere anche un pretesto per dimostrare quanto sono fashion e avantissimo.
Ah ah ah.
Esaurito del cazzo.

Sono vivo.

Come da titolo. Ok sono tutto dolorante e con un occhio visibilmente gonfio. Ma vivo.
Purtroppo ho perduto ai punti, ma 3 settimane scarse di preparazione non sono sufficienti dopo quasi un anno che non salivo sul ring per un vero combattimento.
Le prime due riprese erano decisamente mie...questo manco mi vedeva...poi però, come da me preventivato, alla terza ho avuto un calo di fiato. Gambe di cemento. Braccia che non partivano quando dovevano. Vedevo i colpi dell'avversario arrivare a rallentatore ed anche se mi dicevo "ORA!", le mie braccia non mi ascoltavano. Damn!
Poi questo legava come una bestia. Colpi alla nuca, richiamati la metà delle volte. Un brocco davvero. Infatti aver perso con uno così un po' mi scazza. Però anche in affanno, ho mantenuto la mia scherma pulita come volevo.
Vabbè, se ne parla tra una settimana...ne ho un altro.
Cristo però...inizio a pensare di non avere più l'età per certe cose.

sabato 19 maggio 2007

[...]
"Era come se avesse una maschera di pelle" mi diceva.
"Che immaginazione fertile, Clara."
Lei giurava e spergiurava che era vero e io finivo per crederle, tormentandomi al pensiero di quel presunto sconosciuto che le accarezzava il lungo collo mentre io non avrei mai osato farlo. Se solo avessi riflettuto, avrei capito che quella dedizione assoluta era un'inesauribile fonte di pena; ma forse era proprio perchè soffrivo tanto che la adoravo sempre di più, schiavo dell'eterna stupidaggine di stare dietro a chi ci fa del male. Per tutta l'estate pensai con angoscia al giorno in cui sarei dovuto tornare a scuola e non avrei più potuto dedicare il mio tempo a Clara. [...]

Sono io. E sei anche tu. Lo siamo stati tutti almeno una volta. Questo è il personaggio del romanzo "L'ombra del vento", che da poco ho cominciato.
Mi chiedo il perchè di questa cosa che l'autore ha descritto in modo perfetto con il termine "stupidaggine". Mi domando se il fatto di desiderare tanto una persona che si sta perdendo o che comunque ci sta trattando male, in qualche modo, sia solo una questione di coincidenza temporale, nel senso che si ha bisogno della persona in questione proprio in concomitanza del suo allontanarsi, oppure sia solo l'ennesima dimostrazione di quanto siamo sciocchi ed eternamente insoddisfatti. E dico tutto questo con la consapevolezza di essere una persona che sa godere di quanto c'è di buono a questo mondo, cercando di evitare le inutili sofferenze in cui quotidianamente potremmo incappare.
Ma anche a me è successo. Per mia fortuna e come attenuante ho un forte amor proprio che mi ha impedito di "scendere" oltre un certo livello e di potermi guardare alle spalle senza
vergognarmi più di tanto. Resta comunque il fatto che siamo irrimediabilmente legati a qualcuno che ha scosso la nostra vita, in negativo ma anche in senso positivo. "Quando sei il più grande sogno ed il più grane incubo" come direbbe Tiziano Ferro (Giulia, hai visto che citazione??? In tuo onore questa).














Carlos Ruiz Zafòn - L'Ombra Del Vento
Oscar Mondadori

Ding ding ding...boxe!

Ok, questa sera, a Vigevano, mi appresterò ad affrontare il mio settimo incontro di pugilato.
Il mio avversario non l'ho mai visto e non ho voluto sapere nulla di lui dal mio maestro. Intanto tutte le volte che mi dicevano che era un brocco, mi trovavo di fronte ad un cane idrofobo assetato di sangue. Oddìo, non che io salga sul quadrato per fare le coccole a qualcuno, ma metto di fronte all'irruenza la tecnica e l'eleganza. Preferisco perdere dignitosamente, con stile, piùttosto che vincere disordinatamente e mettendo colpi a casaccio (questa la archiviamo nella sezione "belle scuse")
Vabbè, se rimango in vita, vi farò sapere il verdetto.
Crepi il lupo.


venerdì 18 maggio 2007

Sei una vera ragazza di Milano? Frangetta "Milano is burning"

I luoghi comuni e gli stereotipi ci sono tutti quanti...ma il problema è che il testo rispecchia molto molto molto bene la tipologia di ragazza (e ragazzo, in parte) dei giorni nostri in una location come può essere quella di Milano, che nonostante offra stimoli da ogni punto di vista (creativo, culturale, ludico, ecc...) sembra tendere ad uniformare le persone, nonostante queste cerchino disperatamente di essere uniche ed originali. L'ossessione di distinguersi senza rendersi conto però di aver adottato modelli da seguire nel modo di vestire, parlare, leggere, pensare. Temo sia un problema sociale ormai. O forse siamo (SONO) soltanto tutti quanti dei cerebrolesi.
Credo entrambe le cose.
La cosa mi fa molto sorridere e mi diverte. Forse dovrei preoccuparmi per tanta mediocrità...ma in questo modo riesco a spiccare senza fare grandi sforzi! Perfetto, oserei dire...



Comunque questa canzone è BELLISSIMA. Ossessiva. Mi piace il parlato monotono.
Per i veri robbosi del dancefloor.
Una killer track assoluta.

giovedì 17 maggio 2007

O è lui l'originale???


Cacchio...sono confuso.

mercoledì 16 maggio 2007

Il Re.

E' sempre nei nostri cuori...almeno nel mio.



Elvis Presley.
Si si...è Lui.

Follie.

Questa mattina, a lavoro, stavo ascoltanto Radio Deejay, con il rpogramma Deejay Chiama Italia.
Linus e Nicola stavano parlando delle follie fatte per amore e permettevano agli ascoltatori di interagire.
Una ragazza è tornata dall'Australia perchè il suo boyfriend rompeva le palle e voleva che lo portasse con se. Questa è tornata, ha fatto il biglietto di ritorno per due anzichè per uno (a sue spese) ma il suo LUI, il giorno prima, in preda a qualche patologia mentale, l'ha mandata a stendere.
Ora, io non è che pretenda così tanto, ma se c'è un massimale di attenzioni e gentileze nel mondo, capisco che io non stia ricevendo un cazzo di niente a causa di stronzi di quella risma.
Porca merda schifa!
Ah ah ah...che ridere però...
Tutto questo perchè? Per sapere quali follie avete fatto per la vostra amata o per il vostro amato!

P.S.
Sempre Linus mi ha rivelato che OGGI i blog compiono 10 anni!
Auguri amici cari!

Baci a tutti...

lunedì 14 maggio 2007

Tutto è pieno di Amore.

Non lo so...non ci credo più tanto. Certo è un bel pensiero da avere anche soltanto per qualche secondo al dì, come dicono i medici...però devi crederci. Mi capita ogni tanto di essere riempito di una strana gioia nel rendere felici le persone. Di vederle sorridenti grazie a qualcosa che è dipeso da me esclusivamente. E' un appagamento strano...quasi malato. Per pochi e brevissimi istanti penso che vorrei poter far provare sempre qualcosa di bello e tutte le persone a cui tengo...e magari anche agli altri, goloso di ciò che ne otterrei in cambio. Riesco anche a convincermi che in fondo questo è un bel posto dove vivere e che le persone non siano davvero così egoiste e cattive come danno a vedere. Tutto è pieno di amore per qualche brevissimo ed intenso istante. I miei passi fanno girare il mondo. Sorrido davvero, di cuore. Sto bene. Che bella sensazione.
Però poi si ritorna sul pianeta terra...quello vero. E mi rendo conto che vorrei cambiare il mio piccolo mondo, ma che mi sembra di lottare sempre da solo.
Chi si vuole unire al mio esercito di guerrieri senza paura? Per ora ci sono io...e...io.
Lo so, non sono un gran venditore...



"All is full of love" di Bjork, tratto dall'album "Homogenic". Una delle mie canzoni preferite di Bjork...ne ho una "Strings Version" con gli archi che fa venire i brividi. Ma anche l'album version non scherza per niente.
Grazie Giulia per avermi ricordato l'uscita di "Volta", il suo nuovo lavoro.

So 50's part 2!

Oggi ho guardato "Un amore splendido" con Cary Grant.
Vi prego, compratelo...rubatelo...affittatelo...scaricatelo.
Due persone che si conoscono su una nave e sanno di essere innamorate l'una dell'altra da subito...ma che cercano di dissimulare con scarsissimi risultati a causa di rispettivi compagni lasciati sulla terra ferma.
Si promettono di incontrarsi dopo sei mesi sulla cima dell'Empire State Building...
Io mi sono emozionato.
Ho versato anche qualche lacrima. Più di qualche, in effetti.
Gli uomini romantici non vanno più di moda...devo farmene una ragione. Sono anacronistico. Sono fuori luogo. Sono sbagliato per questo strano posto.

A volte credo di essere in bianco e nero.
Ma io continuo a cantare sotto la pioggia...e non me ne curo.

mercoledì 9 maggio 2007

Cenerentola a Parigi.

Ho appena finito di vederlo.
Forse ispirato dai post di Laura e di Giulia, per questa mia solitaria serata volevo coccolarmi con un classico degli anni '50, con Lei...la più bella.
Questo film non l'avevo ancora visto.
E' bellissimo. Romanticissimo. Divertente.
All'inizio sembra quasi l'attuale Il Diavolo Veste Prada...poi si adatta alla più classica tradizione della commedia romantica americana di quegli anni.
I film erano così semplici un tempo...così poco cerebrali e macchinosi. Erano le passioni umane. Le nostre storie di tutti i giorni. Gli amori e le lacrime. Le battute divertenti e gli acquazzoni.
Audrey indossa abiti incredibili...e quei cappelli...
Vorrei davvero che la vita avesse quell' intensità.
Forse tutto quello che manca è la musica...se ci fosse sempre la musica ad accompagnare le nostre situazioni quotidiane, noi sapremmo vivere più a fondo ogni cosa, ispirati ed emozionati dal tappeto musicale più adatto per quel preciso istante...
Sarò un matto completo, ma a volte la musica sono riuscito a sentirla sul serio.



"Cenerentola a Parigi" (1956), regia di Stanley Donen, con Fred Astaire e Audrey Hepburn.

domenica 6 maggio 2007

E' proprio vero.

Siamo esseri deboli e vulnerabili.
Sappiamo però resistere a tutto, se lo vogliamo davvero...tranne che alle tentazioni. Questa, anche se non letteralemente, penso fosse di Oscar Wilde...o comunque è il suo stile.
Ma in fondo mi piace vivere braccato dai vizi ed abbandonarmi a loro quando la cosa non coinvolge nessun altro.
Abbiamo una naturale simpatia per il diavolo.
Ai miei amici, alle feste, al vino, alle lettere, alle donne, alle mie passioni...a te.



I giovanotti che suonano sono i Rolling Stones...il remix è ad opera dei Neptunes.
E come mi rinfrescò la memoria sabato il caro Enrico: "It's only rock'n'roll...but i like it!"
Eeeeeesattamente.

sabato 5 maggio 2007

Buon compleanno...

SILVIA!!!
Mille auguri...ti mando una badilata di baci...
Fatti un regalino (io me lo faccio sempre in queste situazioni)...comprati qualcosa tipo...
...tipo...
...
...
..
.

Ci siamo capiti...

venerdì 4 maggio 2007

Sondaggio sciocco.



Opinioni discordanti riguardo quella che è la "mia donna ideale" (prendetela con le pinze la mia affermazione, ovviamente) mi hanno portato a proporvi questo piccolo quanto idiota sondaggio sulla nostra cara Uma Thurman.
Vorrei che vi prodigaste a dare un giudizio con un voto in decimi per ogni singola caratteristica:

-Bellezza

-Bravura (in quanto attrice, si intende!)

-Fascino

-Femminilità

Fascino e femminilità possono sembrare quasi la stessa minestra, ma cercate di scindere le cose, se potete.

P.S.
Se supera un certo punteggio (che per ora terrò segreto), accetterò di sposarla.

P.P.S.
Uma, non pensarci nemmeno di votare e di falsare l'esito del sondaggio! Saresti davvero una delusione per me e ti renderesti ridicola di fronte ai miei amici...

Via al televoto.

martedì 1 maggio 2007

Fili.


Sono fili che ci reggono,
fili che ci strangolano e come ragnatele corrono fra te e me.
Sono fili che sostengono parole in equilibrio instabile,
come tante ballerine tra le nuvole.
Fili elastici ci uniscono e più ci allontaniamo più ci attraggono,
elettroni intorno a un nucleo s'incrociano soltanto per un attimo
e con un fil di voce si sussurrano qualcosa e poi ripartono.

Fili della tela di Penelope tessuti e poi disfatti io e te,
distanti come i capi di una corda che le nostre dita pizzicano
e vibra come un organo di note silenziose ad ogni battito..
Tic..Tac.. Oscilliamo come un pendolo..
Burattini appesi a fili che le nostre mani tirano,
che si annodano e a volte sfuggono..
Fili d'erba calpestati che a fatica si rialzano...

Due gradi verso l'alto, due a sinistra e in mezzo fili troppo tesi,

fili di discorsi persi e poi ripresi senza mai venirne a capo,
fili rosso cupo che ricamano indecifrabili messaggi in codice.

Fili che riunisci in tracce che io adoro scioglierti,
che legano i tuoi polsi docili a ricordi semplici.
Fili d'oro tracciano parabole nel buio dell'estate dando ai desideri un'anima..
E tu diventi musica,
suoni in metrica,
armonia ipnotica
stregato da te che sei la mela della favola.
Perduti nello stesso dedalo facciamo su un gomitolo
ma il filo che inseguiamo è il medesimo.
E un giorno taglieremo insieme il filo del traguardo
e resteremo finalmente senza fili tra di noi...
Guinzagli d'aquiloni insofferenti che strattonano
per liberarsi e perdersi e rincorrersi nel vento...

"Fili" di Frankie Hi-Nrg, dall'album "La Morte Dei Miracoli" (1997)

Mi è capitato di ascoltarla più volte, in alcune notti...quelle notti che io definisco "strane".
E' molto emozionante.
Ascoltatela se vi capita...magari in cuffia...magari di notte...