venerdì 26 settembre 2008

Dormire fa male.


Si, deve essere per forza così.
Visto che in media dormo 6 ore a notte e sono mediamente rincoglionito e stanco durante il giorno, ma ieri, in preda ad una stanchezza epocale ho optato per il lettone. Ore 23 ero sotto le coperte che ronfavo amenamente. Ore 6:45 suona l'allegra sveglia.
Si, insomma, 7 ore e 45' non sono affatto male. Oggi sono una merda.
Di malissimo umore e disintegrato come dopo una partita contro i New York Giants senza casco e protezioni.
Per la cronaca, hanno vinto i Giants.

P.S.
Il buon Gas mi ha gentilmente concesso un DVD con tutta la seconda serie di uno dei telefilm più belli che siano mai stati trasmessi: Un Medico Tra Gli Orsi.
Ne ho già una scimmia che la metà basta.
Altro che Doctor House, C.S.I. e cagate del genere...Northern Exposure rules. Punto.


lunedì 22 settembre 2008

martedì 16 settembre 2008

C'è chi sostiene che dovrei vergognarmi di aver comprato delle scarpe di vernice, rosse.
La gente certamente si gira ad osservarti e commentare a bassa voce, nemmeno fosse qualcosa di eccezionale. Poco male.
Ma come già mi ero espresso tempo fa, il rosso cela un simbolismo ricco di significati. Come ogni altro colore del resto...solo che io preferisco il rosso. Semplice questione di gusti, niente di più, niente di meno.
Mi è sempre capitato di associare involontariamente un colore ad ogni cosa, anche immateriale, che quindi un colore non potrebbe possederlo. I numeri hanno un colore, così come i nomi delle persone, come le idee, le canzoni.
Miles Davis nel 1958 pubblicò un album intitolato Porgy and Bess, tratto dall'opera omonima di George Gershwin.
Di questo disco fa parte I Loves You, Porgy, la sintesi, secondo la mia modesta opinione, di come dovrebbe essere una canzone d'amore.
Sottovoce.
I Loves You, Porgy sembrerebbe, ad un ascolto distratto, intensamente blu, come la notte in collina..senza la luna.
I Loves You, Porgy è rossa invece
Intensamente rossa.

Di vernice rossa.

Boomp3.com

martedì 9 settembre 2008

Gift!


Woody Allen vi ha invitati a cena a casa sua, un bell'attico a Money Makin' Manhattan.
Niente di ufficiale, soltanto una serata tra vecchi amici...due chiacchiere, due bicchieri di vino, un paio di barzellette sporche, qualche freddura sugli ebrei...i suoi ed i vostri progetti in corso.
Woody sta lavorando al prossimo film, ma gli manca l'ispirazione per un finale come dice lui...ultimamente soffre di insonnia perchè sogna continuamente sua madre che lo insegue con un clistere gigante. Poi si ostina ad ascoltare Wagner, nonostante sia cosciente del fatto che niente lo innervosisca più di Wagner. Avrebbe bisogno di qualcosa di più, come dire, nelle sue corde.
A questo punto entrate in gioco voi.
Mai andare a cena da qualcuno senza un petit cadeau. Avevate pensato ad una bottiglia di buon Traminer, ma l'altro nome che possiede questo vino, Gewurztraminer, gli ricorda tremendamente Wagner, il quale era dedito ubriacarsi pesantemente con questo vino durante la composizione di Der Ring des Nibelungen. E la cosa non sarebbe stata carina.
Allora avete optato per un disco, uno di quelli che sarebbe stato felice di ricevere e che avrebbe spodestato la supremazia del crucco al controllo del lettore cd.
Che disco gli avreste regalato?
Io di sicuro questo:


HERBIE HANCOCK "A PRAYER CEREMONY in JAZZ"

Clicca sull'immagine per il download (ma se lo compri mi fai un piacere).
Qui la recensione.
Finalmente Woody riuscirà a finire il suo film.

lunedì 8 settembre 2008

Consigli per gli acquisti.

Come direbbe il "buon" Costanzo.
Oggi esce ufficilamente l'album che tanto stavo attendendo: i Glasvegas, con l'album omonimo.
Nella speranza che la SonyBMG gli conceda una distribuzione anche qui in Italia, altrimenti fate come me che l'ho acquistato direttamente dall'UK, e fate prima.
Se siete curiosi (e spero lo siate) ascoltatelo nella solita sezione a destra dello schermo, la ghiotta "Sto ascoltando...", poi, una volta appurata la qualità, ve lo comprate. E non fatemi girare le b@\\e, maledetti pirati distruttori del mercato discografico. ;)
Altro piatto succoso è il trio Kitty Daisy & Lewis, se vi piace il rock'n'roll vecchia maniera, con brillantina e contrabbassi come se piovesse. Mooooooolto interessante. Parola mia.
Un dù trì, ùn dù trì...



giovedì 4 settembre 2008

Nel 1950...

...sarei stato così:



E se invece fossi stato donna, nello stesso anno?
Beh, semplice...così:


Mio Dio.

mercoledì 3 settembre 2008

Plagio o sol contagio?


Che i Jet non brillassero per originalità è sicuramente fuori discussione.
Grazie al buon amico Andrea, proprio ieri mi sono accorto di un furtarello (chiamiamolo così...magari non se ne sono accorti! Seeee, come no...) ad opera dei Nostri, nei confronti di un certo Sig. Iggy Pop, pensando che probabilmente lui, avendo a disposizione un caricatore pieno di colpi da sparare, non si sarebbe accorto della cosa, o comunque non l'avrebbe minimamente scomposto.
Fatto sta che l'attacco di batteria è identico. Per il giro di basso vale lo stesso discorso. Chitarra idem. Non so, poi magari sembra solo a me...

L'originale, del 1977:
Boomp3.com

La traccia dei Jet, del 2003:
Boomp3.com