venerdì 31 ottobre 2008

Io c'ero...

...Movie Star Junkies @ Velvet Club (Torino), 12 Ottobre 2008.


Se scorgete qualcuno a torso nudo che poga o è La Nonna o sono io.
Qui qualche foto acida ad opera de La Nonna: http://www.flickr.com/photos/piccolefotointroverse/

It's a long way to the top...

lunedì 6 ottobre 2008


Sono il Re.
Io non posso morire.
Venite a cercare la mia tomba...portatemi dei fiori e pregate per me.
Intanto io mi ci pulirò il culo.
Se invece mi amate davvero, scendete all'Inferno con me.
Questa è la mia casa.
Io non posso morire.


Dead Elvis & His One Man Grave "Shake!"

mercoledì 1 ottobre 2008

Primo giorno...

...di cassa integrazione.
Si, perchè dopo un po' che di soldi ne butti nel cesso, questi finiscono e si ricorre ai salvagenti.
I salvagenti sono  quelli che in un certo senso lo sono sempre stati, chi lavora sodo per pochi euri di m&rd@ e dal "basso" delle proprie conoscenze vede nitidamente e fiuta come un segugio la futura carcassa senza vita di quello che un tempo è stato il suo lavoro.
Fa niente, intanto ho i miei progetti in testa e nel cuore. Questo è solo un motivo in più per seguirli e concretizzarli.
Quello che vuole essere il vero punto nevralgico di quello che sto scrivendo non è tanto la critica (tra l'altro inutile come un sedere senza buchi) a qualche getione assurda di denaro, quanto alla strana sensazione che si provi in una giornata come questa.
Non è come stare male e telefonare al lavoro dicendo che si è impossibilitati a lavorare perchè additati come untori di patologie mortali. E' una sorta di limbo emozionale. Non si è felici perchè tutti gli sforzi fatti in passato stanno lentamente andando con le prostitute. Non si è infelici perchè di fondo ora si ha il tempo da dedicare alle proprie cose e ci si rende conto che il lavoro ci deruba del tempo per vivere, per fare ciò che davvero amiamo fare. Il terreno ci si sgretola da sotto i piedi, ma la sensazione è quella di precipitare molto lentamente, come appesi ad una bolla.
Sono cose difficili da spiegare, un po' come dopo una gran litigata, ci si riappacifica ed il tempo trascorso insieme da quel momento per le ore successivè è un tempo ovattato, dove il profumo dell'altra persona è differente, accarezzarla è differente, guardarla è differente. 
Qui piove ed il cielo è nero come la notte, ma all'orizzonte il sole filtra ed illumina i tetti delle case. E' comunque strano.
Mi dicono "Hey dude, non sei solo, anche io marcisco come te...". Io rispondo altrettanto.
Lo sappiamo entrambi. 
Ed anche questo è strano.
Come questo post.

Date un'occhiata a Frequenze Indipendenti che ci sono, in mezzo alle loro cose sempre valide, un paio di cosette mie nuove nuove.
Ora vado perchè sono molto impegnato. Vado a mettermi su un disco.