Pechè tendiamo sempre e comunque a complicare le cose? Anche quando potrebbero essere semplici semplici...
Oppure l'errore sta nel considerare l'esistenza di cose effettivamente semplici?
Ricordo che quando ero bambino sentivo le persone adulte dire che se avessero potuto, sarebbero tornati subito alla loro infanzia. Al di là della scontatezza della frase, io mi domandavo il perchè. Non tutti i bimbi hanno avuto un'infanzia spensierata...altri si. Io mi metto tra quelli che "stanno a metà"...a volte sbilanciandosi da una parte. Altre volte sbilanciandosi decisamente da quella opposta.
In realtà quando si è bambini, la vita non è più bella di quella che viviamo da adulti. E' solo meno cosparsa di "crossroads" (per citare il bel post del blog del Tommy): la strada da prendere la decidevano per noi. Ora a questi incroci siamo noi a mettere la freccia e, chissà perchè, nella maggior parte dei casi scegliamo la strada più complicata. Forse davvero agli incroci si cela la presenza del Maligno che, come nei cartoni animati, ti consiglia il peggio, restando in piedi sulla tua spalla sinistra, a sussurrarti gli errori da commettere.
Se poi suonate anche la chitarra ed avete ancora a disposizione la vostra Anima, allora magari ci scappa pure un contratto molto conveniente. Ma questa è tutta un'altra storia...
Se ti sei nascosta dall'amore
Se ti sei nascosta dall'amore
Riesco a comprendere da dove vieni
Riesco a comprendere da dove vieni
Se hai sofferto abbastanza
Se hai sofferto abbastanza
Riesco a comprendere cosa stai pensando
Riesco a vedere il dolore di cui hai paura
E io sono solo qui
Per portare a te amore gratuito
Diciamolo chiaramente
Che questo è amore gratuito
Nessuna trappola nascosta
Nessun filo attaccato
Solo amore gratuito
Nessuna trappola nascosta
Nessun obbligo
Solo amore gratuito
Ho corso come te
Ho corso come te
Ora capisci perché corro spaventato
Ora capisci perché corro spaventato
Ho cercato la verità
Ho cercato la verità
E non sono arrivato da nessuna parte
No, non sono arrivato da nessuna parte
E io sono solo qui
Per portare a te amore gratuito
Diciamolo chiaramente
Che questo è amore gratuito
Nessuna trappola nascosta
Nessun filo attaccato
Solo amore gratuito
Nessuna trappola nascosta
Nessun obbligo
Solo amore gratuito
Ehi, ragazza
Devi approfittare di questo momento
Poi [devi] lasciarlo scivolare via
Lascia andare i sentimenti complicati
Poi non c'è [più] nessun prezzo da pagare
Siamo scappati dall'amore
Siamo scappati dall'amore
E non sappiamo cosa stiamo facendo qui
No, non sappiamo cosa stiamo facendo qui
Siamo soli qui
A condividere il nostro amore gratuito
Diciamolo chiaramente
Che questo è amore gratuito
Nessuna trappola nascosta
Nessun filo attaccato
Solo amore gratuito
Nessuna trappola nascosta
Nessun obbligo
Solo amore gratuito
domenica 29 aprile 2007
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4 commenti:
questo video e questa canzone..sono un capolavoro...
loro..solo loro..i migliori!!!
baci marco
ciao marcoframilionidialtrimarco..uh!questa canzone e il tuo post..non potevano capitare che in questo preciso momento..chi lo sa, forse hai ragione, forse c'è davvero il maligno, sulla spalla, quando devi fare un passo..o di qua o di la. complicarsi le strade è una mia specialità ed e no, i bambini non sono sempre bambini felici (ma questa è un'altra storia)
Whatch again -è già la 3 volta-..non avevo mai ascoltato bene le parole..mi si è appiccicata addosso una frase..forse sto pensando alla parola "complicato", forse ai fili attaccati, spezzati,tagliati, dimenticati,persi
..esiste davvero il freelove?
liztamy pensierosa
p.s: comunque mi oppongo a sinistra c'è il cuore, niente maligno!
p.s: crossroads..sono impantanata, anche il maligno tace..sono rimasta sola,io e la freccia da mettere..uffaaaa voglio scendere, voglio andare a piedi, sbirciare cosa c'è a sinistra e se non mi piace tornare indietro e andare a destra!capricci..come i bambini..
Sentire questa canzone in cuffia fa venire i brividi...
Così come l'aver offerto mille volte l'amore gratuito.
Si. Esiste.
Ma non sempre lo si offre a chi lo vorrebbe. Capita di riceverlo e di scansarlo a volte. Ho sviluppato l'idea che ognuno di noi è "sfalsato" di un pochino rispetto a tutti gli altri, come orologi che non fanno la stessa ora, ma sbagliano di anche pochi secondi l'uno dall'altro, senza che nessuno faccia l'ora esatta. Così non si è mai sincronizzati con gli altri...siamo sempre un attimo in anticipo...o in ritardo. E non ci incontriamo mai.
Tessiamo fili come ragni ma non per intrappolare. I fili sono sottili e si spezzano inevitabilmente. Ma pazienza, no?! Pronta un'altra matassa...
Come mai così pensierosa, Tamy cara?
Lo so che la sinistra è quella del cuore...per quello quando lo seguiamo sbagliamo quasi sempre! Perchè c'è il diavoletto!
Ti abbraccio forte...
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