domenica 15 aprile 2007

E con questo concludo.


Tratto dall'Hagakure.

Dieci ciechi camminavano in montagna, quando si trovarono di fronte a un precipizio: a tutti tremarono le gambe per la paura indicibile. Il primo della fila inciampò e precipitò nel burrone. Gli altri dissero: "accideni, poveraccio", e piangendo rimasero paralizzati, senza riuscire a fare un passo avanti. In quel momento, l'uomo caduto gridò dal fondo del precipizio: "Non preoccupatevi. Sebbene sia caduto, non mi sono ferito e adesso sono tranquillo. Prima di cadere avevo molta paura, ma adesso sono veramente tranquillo. Anche voi, se volete essere senza preoccupazioni, buttatevi giù".

(X, 127)

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