domenica 3 febbraio 2008
Le mie scarpe rosse...
"Oh, sono solito essere disgustato
e adesso sto tentando di divertirmi.
Ma da quando le loro ali si sono arrugginite,
lo sai, gli angeli vogliono indossare le mie scarpe rosse.
Ma quando mi parlarono della loro parte dell'affare,
è quando io capii che non potevo rifiutare.
Non perderò altro tempo, ora che gli angeli vogliono indossare le mie scarpe rosse.
Ti guardavo mentre ballavi lontano da me.
Il nostro amore si fratturò nell'eco.
Com'è possibile che tutti vogliano esserti amici?
Tu sai che mi fa ancora male, anche soltanto dirlo. [...]"
Elvis Costello "(The Angels Wanna Wear My) Red Shoes" (1977)
"[...] Alla fine del servizio divino, i fedeli abbandonarono la chiesa. La vecchia signora risalì in carrozza; Karin aveva già il piede alzato per seguirla, quando alle sue spalle risuonò ironica la voce del soldato:
- Ma guardate che belle scarpette da ballo!
E all'improvviso Karin provò l'irresistibile bisogno di fare due passi di danza...una volta cominciato, non le riuscì più di fermarsi. Le sue gambe piroettavano come se non potessero sottrarsi al volere delle scarpette rosse. Giunse così all'angolo della chiesa e chissà fin dove sarebbe andata, se il cocchiere non l'avesse rincorsa e portata di peso fin nella carrozza. Ma i piedi continuavano ad agitarsi, tanto che la vecchia damadiede loro un energico scapaccione e finalmente, sfilate le magiche scarpette, le gambe di Karin poterono fermarsi.
Non appena a casa, le scarpe vennero relegate in fondo a un vecchio armadio, ma Karin non riusciva a dimenticarle. [...]"
Hans Christian Andersen "Le Scarpette Rosse" (1845)
E' forse il rosso che ci frega.
Anche il diavolo viene raffigurato tradizionalmente di colore rosso. Le scarpette rosse.
Non nere. Nemmeno marroni.
Rosse.
Il desiderio ed il dolore.
Il desiderio è il dolore.
Tienile strette anche quando scalciano.
Lucida la vernice delle tue sofferenze perchè presto ti farai bella mostra di loro e mangerai nel fango come tutti i tuoi simili.
Come tutti i miei simili.
Hai paura? Chi non ce l'ha.
In fondo viviamo per quel minuto di serenità.
Io e te siamo "fantasmi d'elettricità"...
e a me basta...
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10 commenti:
Lo conosco bene il richiamo delle scarpette rosse dal fondo dell'armadio..quante scarpette rosse e quanti armadi...il richiamo si fa così forte a volte da coprire la mia stessa voce. E poi. E poi. La sorpresa di trovarsi senza parole di fronte ad una serenità pura. Quella che ti fa rovesciare la testa all'indietro senza più peso. Quella che ti fa dimenticare di dover per forza dare un nome alle cose. Perchè non c'è un peso e non c'è un nome. Però tu sai che qualcosa sta succedendo senza che tu faccia nulla per farlo accadere. C'è e basta. Bianco o nero che sia.
che bellino questo post...
geniale l'accostamento andersen e costello!
"In fondo viviamo per quel minuto di serenità".. quanto è vero. Quanto è terribilmente vero.
Scarpe rosse, vivide e luccicanti...
come quelle della protagonista di "Lady Vendetta" e come quelle della strega dell'Est nel "Mago di Oz" e che finiscono ai piedi di Dorothy dandole strani poteri.
Hanno un fascino irresistibile, attrattivo, e quindi misterioso.
Ma il desiderio è dolore per il fatto stesso di desiderare o solo quando resta inappagato?
E' vero...Lady Vendetta...ennesima coincidenza...
il rosso è il mio colore!
@MeiMei: ...
@Erikù: grazie! :)
@Spippy: è vero...lo so, ma sono, a mio modestissimo parere (che poi io ho sempre ragione) le cose per cui vale davvero vivere. E ce ne sono altre...robe che ti "mandano a star bene"...
@Almostviola: in realtà non mi riferivo all'appagamento ma ad una visione più ampia di quello che è il desiderio...e poi nemmeno solo al desiderio. Le insicurezze..le paure...la follia...l'amore ed il caldo. Non so...o forse solo un flusso inconsistente di pensieri.
Comunque il desiderio è sempre dolore. Se desideri non possiedi. Quando ottieni, desideri ciò che non hai ancora.
@Angelo: sei un indiano d'America???
;)
ciao marco guarda questo:
http://www.youtube.com/watch?v=15k1ksZl3Hc&eurl=http://www.manicomio.tv/?p=412
Gas
Cazzo Gas, io li odio i bonghi!!!
Che stile 'sto pezzo...
Le scarpe rosse... dici rosso e dici passione.
Ho letto e mi è venuto in mente un certo mio stato d'animo finalmente superato (oramai)...
Ci sono cose che contano, altre che contano meno... ...ma non è sempre così...
Va a star ben chico...
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