domenica 4 febbraio 2007

Ti è mai capitato di...

...ripensare a me.
Ok, mi sono piegato al pop italiano che mi ha sorriso a 32 denti, ma l'ha fatto con classe e gusto questa volta...e la cosa gioca a mio favore in questo caso, perchè è un'ottima attenuante al ripetuto ascolto del brano, credo nuovo, di un certo Pier Cortese...una canzone vellutatatina per un artista che di delicato ha anche il nome...una di quelle canzoni che vanno tanto bene per le persone che hanno da poco raccolto i pezzetti del loro cristallino (per fragilità e non per trasparenza) cuore e sono oramai fuori dai burrascosi e solitari mari dello struggimento sentimentale. Ma visto che la nostra natura è malata, il poter rievocare anche solo momentaneamente qualcosa che ci ha feriti è talmente allettante...è per questo che esistono le canzoni che parlano di amori finiti, non corrisposti...di solitudini...di lontananze incolmabili...il tutto quasi sempre accompagnato da un tappeto musicale composto principalmente di archi o di pianoforti e, nella peggiore delle ipotesi, archi e pianoforti!
Comunque, chi non si è mai posto la domanda? Ripensiamo a mille persone perdute. Lo facciamo con odio o con amore...non importa quale sia il sentimento che spinge la nostra mente a ricostruire il viso di qualcuno. Quello che ci importa è se questa persona stia facendo la stessa cosa con noi, almeno ogni tanto...

In cuor mio spero che anche chi mi odia, lo faccia con cadenza regolare.

Mi farebbe sentire meno idiota.

"Tu dimmi come passi le notti" - Pier Cortese

3 commenti:

Anonimo ha detto...

BELLA LEE!

Anonimo ha detto...

Confucio disse:coloro che conoscono la via sono da meno di coloro che l'amano.Coloro l'amano sono,da meno di coloro che ne gioiscono.
un'altro in una sua canzone disse: perdona i tuoi nemici ma non scordarti i loro nomi (kaos ."attesa").
Un punto sul quale spesso ci si sbaglia e' soprattutto la giusta stima del valore di cio' che si e' per se stessi rispetto a cio' che si e' per gli altri.Pure nello stesso ambiente,ognuno vive in un mondo diverso.Cio' che uno ha per se stesso,cio' che lo accompagna nella solitudine e che nessuno puo' dargli o sottrargli,e' molto piu' essenziale di tutto cio' che possiede o di cio' che egli rappresenta agli occhi degli altri.
(dj muto)

Marco ha detto...

Ivo è nella casa ed è una storia pesa!
Il saggio Muto ha paradossalmente parlato...oppure il suo spirito per lui...
Bella rigaz...