martedì 19 giugno 2007

Turi "Colpa Delle Donne"



Voglio fare un po' di polemica sterile, lasciando parlare il buon Turi...io me la rido...
Le donne continuano a deliziare i miei occhi, i miei pensieri...perdere la testa per una donna è sempre la cosa giusta da fare. Sempre.
Però rido lo stesso...

lunedì 18 giugno 2007

[...] Parigi è l'unica città al mondo in cui morire di fame è ancora considerata un'arte. [...]

giovedì 14 giugno 2007

Nick Cave & The Bad Seeds "Where The Wild Roses Grow"



Mi chiamano Rosa Selvatica
ma il mio nome era Elisa Day
perché mi chiamano così, io non lo so
in quanto il mio nome era Elisa Day

Dal primo giorno che l'ho vista ho capito che era lei
lei mi fissò negli occhi e sorrise
perchè le sue labbra erano del colore delle rose
che crescono lungo il fiume, colore di sangue e follia

Quando lui ha bussato alla mia porta ed è entrato nella stanza
il mio tremore si è fermato nel suo abbraccio sicuro
lui sarebbe stato il mio primo uomo, e avrebbe avuto una mano gentile
pulì le lacrime che scorrevano sul mio viso

Il secondo giorno le portai un fiore
lei era più bella di ogni donna che avessi mai visto
dissi "Sai dove le rose selvatiche crescono
così scarlatte, dolci e libere?"

Il secondo giorno lui arrivò con una rosa rossa,
disse "Darai a me la tua sconfitta e il tuo dolore"
Io accennai col capo, mentre ero sdraiata sul letto
Lui disse "Se ti mostro le rose, tu mi seguirai?"

Il terzo giorno lui mi portò al fiume
mi mostrò le rose e ci baciammo
e l'ultima cosa che io udii fu una parola sussurrata
mentre si inginocchiava su di me (rimanendo sorridente), con una pietra nel suo pugno

L'ultimo giorno la portai dove crescono le rose selvatiche
e lei si distese sull'argine, il vento leggero come un ladro
e la baciai nel momento dell'addio, le dissi "Tutte le cose belle devono morire"
e lasciai scendere (la mano) e misi una rosa tra i suoi denti





Forse è vero che tutte le cose belle devono morire.
Forse questo pensiero apparentemente malato non lo è poi così tanto.
Pensateci...in qualche modo il vostro amore vi porta a morire, almeno in parte. Chiunque affetto da quelle strane patologie chiamate passioni direbbe che l'Amore è la cosa più bella. La morte, intesa come fine, è quella che inesorabilmente, prima o poi, arriverà a ricordarti dell'esistenza di una strana quanto fantomatica "bilancia universale divina" che ristabilisce l'equilibrio tra ciò che è bello e ciò che è brutto, in modo da ridistribuire più equamente la bellezza e garantire una RDA di schifo a tutti gli uomini di buona volontà.
Amen.

domenica 10 giugno 2007

30 Gennaio, 2006

Gli uomini utilizzano materiali e risorse tecnologiche all'avanguardia per costruire alti grattacieli in grado di resistere alle tempeste più violente, quando invece, ciò che li abbatte non sono gli uragani, ma semplici ed improvvisi aliti di vento.
E tutto è di nuovo da rifare.


Tutto è in un equilibrio talmente precario...



Credits:
fotografia by donDiego

Dj Gruff & Dj Skizo "Cose Che"

Nuovo lavoro dal titolo "Broken Dreams" per Dj Skizo, dj/producer di fama internazionale. Italianissimo ed anche bruttissimo.
Non ho potuto ancora ascoltarlo, ma questa è una canzone tratta da quest'album, con il featuring di Dj Gruff che se la canta con la sua solita vocina stronza e monotona...eppure ha contribuito pesantemente a quello che è stato lo svilupparsi della cultura hip hop in Italia. Originale nei versi e nello stile. Mi è sempre piaciuto, sin dai tempi dei Sangue Misto.
Anche se lo prenderei a schiaffi.
;)

Un po' di musica da negri, yo!

sabato 9 giugno 2007

giovedì 7 giugno 2007

Saggezza.

Friedrich Nietzsche disse:
"Tutti gli uomini si distinguono in schiavi e liberi perchè chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo".
Ora vado a dormire perchè domani mi attende una dura giornata.
Sono pericolosamente borderline.

mercoledì 6 giugno 2007

Death Proof


Ieri ho visto l'ultimo film di Quentin Tarantino "Death Proof".
Se ne volete una recensione seria e, a mio modesto parere, molto interessante (nonostante le polemiche sollevate), qui trovate il link:
http://nonnecessariamente.blogspot.com/2007_06_01_archive.html#2392674195994406282
(sono quegli squilibrati di NonNecessariamente, io vi avverto).
Qui si parla in termini più terra terra. Non è un'analisi socialculturale la mia. Trattasi invece di come un bambino di 30 anni si esalti nel vedere un film in apparenza senza alcuno spessore...e forse è proprio quello il senso paradossale del film.
I discorsi sono sufficientemente idioti (forse inizialmente un po' troppo prolisse le tra ragazze in auto)...le tipe sufficientemente gnocche. Piedi femmini inquadrati ogni due per tre (non sono un feticista come Quentin, ma trovo che i piedi femminili siano estremamente eleganti, in alcuni soggetti). Alcool che scorre copioso. Colonna sonora con pezzi a base di gente del calibro di Joe Tex. Il poster di Johnny Cash nel bar e la sua action figure nel negozietto di bibite, riviste ed affini. Citazioni ed autocitazioni. Pellicola che sgrana ed audio che salta. Bianco/nero che per magia torna a colori dopo il primo tempo. Un sedere per il quale Alby avrebbe fatto pazzie. Ancora discorsi che hanno dell'assurdo. Spacconate a go go. Lo sceriffo/sbirro e Figlio n.1. Sangue e merda come nella migliore tradizione pulp. Kurt Russell perfetto con la sua cicatrice. La sua Chevrolet Nova con un cazzo di teschio impresso sul cofano. Una Mustang gialla e nera. La lap-dance. Un film che è la metà di un double bill features, come funzionava negli anni '70 per films di terza categoria.
Per ovvi motivi, questo video http://urcamarco.blogspot.com/2007/03/dal-deserto-dellanima.html mi ricorda parecchio Death Proof, nonostante sia un clip "d'amore".
Anche la canzone non ci sarebbe stata male nella tracklist del film, sinceramente.
La critica l'ha stroncato. Molti lo reputano un film inutile.
Infatti. E' questo che mi piace.

lunedì 4 giugno 2007

Teone e la sua girl.

Ma com'è che non ti funzionano i commenti?
Li sistemiamo o no i problemi di 'sto server?
Oggi ho letto il tuo ultimo aggiornamento. Questo ne sarebbe stato il commento.
Sai Teo, a volte si pensa all'Africa (o almeno a parte di essa) come ad un posto effettivamente del terzo mondo, e non lo dico con un'accezione negativa. Ma il concetto che abbiamo noi di terzo mondo è fame, miseria, sporcizia. Pensi che in fondo non abbiano fatto un cazzo per migliorarsi e vivere più "dignitosamente". Poi leggi testimonianze come le tue, di chi alla fine, nel bene e nel male, vive con queste persone. Pensi allo sfruttamento che hanno da sempre subito. Pensi all'impossibilità di migliorasi, perchè migliorarsi potrebbe comportare anche la morte, in alcuni casi. Pensi che vanno a lavoro PER SFAMARSI e si fanno chilometri a piedi per bere dell'acqua. Pensi che la manutenzione non sia un concetto a loro conosciuto perchè non hanno mai avuto la possibilità di possedere qualcosa per cui sia richiesta una forma anche grossolana di manutenzione.
Pensi, e penso, che ogni piccolissimo passo che le persone come te e come tanti (ma pochi) altri aiutano loro a fare, sia una vittoria sudata.
Il concetto del senso orario e antiorario. Può cambiare davvero le cose, se ci pensi.
E' incredibile.
Non ci avevo mai pensato.

Siete eccezionali.
Un abbraccio.

Per chi leggesse, questo è il blog del Teone:
http://www.gatblog.net/teone/

domenica 3 giugno 2007

The Dining Rooms.

Il giorno regala soltanto
una vaga promessa di se.
Osservo le cose
e ascolto
mi chiedo perchè.
Che strana questa città
non sembra vivere
ma solo ansimare
soltanto ansimare.
Il vento non trova gli spazi
per dire le cose che sa.
Ma tu
abbi cura di te
e se ti sembra difficile
ricorda che a volte è normale aspettare la sera.
Ma quanto è difficile
doversi nascondere.
Com'è difficile
avere cose da perdere.
L'intera esistenza è
un gioco di valvole.
Lasciano illudere
di essere fragili.
Ma tu
abbi cura di te
e se ti sembra difficile
ricorda che a volte è normale aspettare la sera.



The Dining Rooms "Aspettare La Sera" (Featuring Luca Lezziero)

Sono brividi. Provare per credere.

Jem e le Holograms Vs. The Misfits


Questo cartone animato mi è venuto in mente ieri vedendo una t-shirt con l'immagine di Jem e le Holograms.
Mi piaceva da morire...
Devo essere sincero però: nonostante facessero sempre la figura delle sfigate, preferivo le loro antagoniste Misfits! Erano molto più rock'n'roll...e poi il loro fascino di cattive ragazze...
Quasi sempre, nei cartoni animati, tenevo la parte dei cattivi. Come tutti, in fin dei conti.
Ma penso fosse una cosa normale.
Tra l'altro ricordo vagamente anche dell'esistenza di un cartone/telefilm i cui protagonisti (d'apprima in carne ed ossa) avevano una band e finivano per qualche strano motivo in un cartone animato, il cui cattivo , se non sbaglio un produttore musicale senza scrupoli, lo ricollegavo per somiglianza a Boss Hogg di Hazzard.
Comunque, qui trovate la vecchia sigla in italiano di Jem.